di Donatella Binaglia
Torna “Porte aperte al Trasimeno” iniziativa di successo che ha come obiettivo quello di valorizzare il comprensorio del Trasimeno e dei suoi 8 comuni: Castiglione del Lago, Città della Pieve, Magione, Paciano, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Piegaro e Tuoro sul Trasimeno.
Quello che verrà proposto ai tanti turisti che vorranno raggiungere il Trasimeno tra il 26 maggio e il 2 giugno è: 3 notti gratis prenotandone 7; e dal 31 maggio al 2 giugno prenotando 2 notti, 1 è gratis.
A questo pacchetto si aggiungono poi una serie di attività gratuite (finanziate con le risorse del Piano per lo sviluppo rurale 2014/2020) all’insegna di una “Scelta Green“, che vengono offerte agli ospiti di Porte Aperte al Trasimeno sotto forma di coupon.
L’iniziativa è stata presentata ieri dalla presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, dal presidente del Consorzio Urat (Unione ristoratori e albergatori del Trasimeno) Michele Benemio, e dal Sindaco di Castiglione del Lago Sergio Batino, Coordinatore del tavolo del Turismo, presenti anche il Sindaco di Magione Giacomo Chiodini, Presidente dell’Unione Comuni del Trasimeno, e di Passignano sul Trasimeno Sandro Pasquali, che a loro volta hanno anche presentato la campagna “Discovering Trasimeno” , una campagna finanziata dall’Unione dei Comuni del Trasimeno, che consiste in 9 video di circa un minuto ciascuno, uno per ognuno degli 8 Comuni del Comprensorio, più uno complessivo (2 minuti) su tutta l’area.
I sindaci dei comuni lacustri hanno spiegato che “serve ormai un lavoro congiunto tra enti e imprese private in modo da raggiunge l’obiettivo della crescita del turismo nel nostro territorio”. “Questo è un evento – ha detto la Marini – di qualità che coinvolge imprenditori e operatori economici che lavorano per costruire opportunità economiche e dare forza all’offerta turistica. Come Regione siamo consapevoli che Assisi, Perugia e il Trasimeno sono i punti più attrattivi della nostra regione quindi lavoriamo, con fondi e incentivi, per riuscire a far restare i turisti più giorni nelle nostre zone”.